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Lo sport va in scena – Un libro di Stefania Demetz

Sono un passati un po’ di mesi da quando presi la decisione di scrivere qualcosa in merito ad un libro che ho letto e che ho ritenuto fino dalle prime pagine molto istruttivo. Ovviamente chi lavora e collabora nello sport e negli eventi ha un po’ un concetto di tempo un po’ differente dalla normalità, ma alla fine ci sono riuscito.

Quando si vuol ampliare la propria conoscenza, questo in ogni ambito e non solo in quello sportivo, bisogna studiare e documentarsi. Anche l’esperienza sul campo è importante, infatti, come scrissi in un mio vecchio post [ “volontariato sportivo, l’altra faccia dello sport” ] evidenziavo l’importanza di collaborare come volontario in eventi sportivi e come questo aiutasse ad ampliare la propria esperienza.

L’esperienza sul campo è importante, molto importante, ma bisogna anche essere a conoscenza di concetti che la pratica, in questo caso il “campo”, dà solo in parte. I concetti si acquisiscono quando qualcuno ce li insegna o se li leggiamo sui libri; infatti, cercando di trovare informazioni e di ampliare la mia conoscenza sugli eventi sportivi ho deciso di comprare e leggere il libro “Management degli eventi sportivi – Lo sport va in scena” di Stefania Demetz.

Seguo Il blog di Stefania,che consiglio di seguire, ed è grazie a questo che sono venuto a conoscenza del suo libro.

Questo post non vuole essere una recensione, anche se parlerà di questo libro e di vari suoi aspetti, ma non essendo un recensore professionista non aspettatevi una classica recensione.

Copertina del libro

Il titolo del libro parla chiaro di cosa tratta e di cosa vuol parlare, non gira intorno e non da nemmeno al lettore il modo di ragionare su cosa parlerà; è li, chiaro e semplice ma niente è dato per scontato. Un libro che sembra dare tutto nei primi due capitoli ma che invece, continuandolo a leggere, continua a dare nozioni e informazioni preziosissime che, anche se molti addetti ai lavori conoscono, non si smettono mai d’imparare.

La cosa principale che mi è piaciuta di questo libro è che fin dalle prime pagine è ricco di riferimenti e collegamenti ad altri autori ed altre opere; questo significa semplicemente che l’autrice si è ben documentata, perché inserire in un libro dei riferimenti che non sono veri è controproducente( ovviamente), quindi quei riferimenti quanto meno se li è letti e/o studiati e che se una persona volesse, trarrebbe nozioni ed informazioni che il libro stesso dà in modo esaustivo.

Nel libro, con mia somma gioia ma anche stupore, perché non me lo aspettavo, ci sono definizioni che, anche pensando di saperle o le diamo per scontate, ci aprono altre prospettive e idee in merito allo sport e agli eventi sportivi; almeno per me è stato cosi.

Un’analisi sugli eventi sportivi da non tralasciare se uno vuole affacciarsi a questo mondo o ne è gia parte. Non solo viene spiegato cosa è un evento sportivo ma anche come si pianifica, come viene gestito e quale è il percorso per diventare manager sportivi di professione.

Va comunque ricordato che Stefania Demetz ha scritto il suo libro facendo affidamento e basandosi sulla sua esperienza negli eventi sportivi, soprattutto nella Coppa del Mondo di sci della Val Gardena (più di quindici anni) e che tutto quello che è stato scritto è stato vissuto.

Nel libro, inoltre, c’è un appello rivolto a tutti i manager degli eventi sportivi che invita a chi lavora nel settore di andare più in profondità e comprendere a fondo i valori reali dell’organizzazione, senza farsi trascinare dall’ebrezza dell’atmosfera da stadio.

“I manager degli eventi sportivi non si devono far trascinare dall’ebbrezza dell’atmosfera da stadio, ma andare in profondità e comprendere a fondo i valori reali dell’organizzazione degli eventi sportivi”.

Concludendo mi rifaccio ad una delle parti conclusive del libro, che ho parafrasato e la quale indica la strada per avere successo negli eventi sportivi; non è sufficiente preparare il campo di gara, rispettare le regole e affidarsi agli strumenti più efficaci e più funzionali, è anche importante avere chiaro il concetto di cosa significhino le parole “evento” e “sport” affinché si possa avere ben chiaro un percorso che porti al traguardo in modo preciso e responsabile.

Questo libro non va solo letto, ma ripreso in mano più volte se non studiato; ovviamente mi riferisco a chi opera e lavora nel settore degli eventi sportivi.

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