I Piccoli Stati dei Giochi

Rubrica – I Piccoli Stati dei giochi – Lussemburgo

Continua la nostra rubrica “I piccoli stati dei giochi” ed oggi andremo a parlare del Granducato del Lussemburgo, uno stato posizionato tra Germania, Francia e Belgio.

Membro fondatore dell’Unione europea, della NATO, del Benelux e delle Nazioni Unite, la sua capitale, l’omonima città di Lussemburgo, è sede di numerose istituzioni e agenzie europee oltre ad essere uno snodo finanziario di primaria importanza.

Lussemburgo da www.goeuro.com

Il Lussemburgo in pillole

Il Granducato di Lussemburgo, unico granducato al mondo, nonostante le dimensioni ridotte, 2586 chilometri quadrati con 549 680 abitanti, nasconde diverse attrazioni turistiche: dai vigneti della Mosella, alle case feudali del Medioevo, immersi in uno spettacolare paesaggio verde solcato da corsi d’acqua e punteggiato di borghi rurali da fiaba.

Racchiuso tra Francia, Germania e Belgio, il Lussemburgo è da sempre punto d’incontro tra le culture di questi tre paesi e oggi sono considerate ufficiali ben tre lingue: il lussemburghese, il francese, e il tedesco.

[Lussemburgo dal sito ufficiale SanMarino2017.sm]

Il Lussemburgo ai Giochi dei Piccoli Stati

Il Lussemburgo ha ospitato per due volte i Giochi dei Piccoli Stati d’Europa, nel 1995 e nel 2013.

In totale ha conquistato 812 medaglie di cui 260 d’oro, 283 d’argento e 269 di bronzo, occupando il terzo posto del medagliere.

Lo sport più praticato è il ciclismo. Il Lussemburgo ha dato i natali a molti grandi campioni di questo sport, a cominciare da François Faber (vincitore del Tour de France, 1909), Nicolas Frantz (doppio vincitore del Tour de France 1927 e 1928), Charly Gaul (Vincitore del Tour de France 1958, del Giro d’Italia 1956 e 1959), Kim Kirchen, i fratelli Fränk (vincitore del Giro di Svizzera 2010), e Andy Schleck (vincitore del Tour de France 2010) fino a Bob Jungels. Fra le donne, la ciclista più famosa è stata Elsy Jacobs, prima campionessa del mondo della storia della manifestazione femminile a Reims nel 1958.

Nell’atletica eccelse Josy Barthel, vincitore della medaglia d’oro alle Olimpiadi di Helsinki del 1952, dove trionfò nei 1500 metri.

Nello sci alpino va ricordato Marc Girardelli, austriaco, ma naturalizzato lussemburghese, sciatore polivalente vincitore di cinque Coppe del Mondo generali di sci alpino.

Nel tennis si è messo in luce Gilles Müller, della cittadina di Schifflange, capace di raggiungere i quarti di finale agli US Open 2008.

 Ai giochi passati ( Islanda 2015) il Lussemburgo ha conquistato 34 medaglie d’oro, 22 d’argento e 24 di bronzo aggiudicandosi il secondo posto nel medagliere alle spalle dei padroni di casa dell’Islanda. Anche quest’anno ci aspetta un vero e proprio scontro al vertice con relative sorprese da Cipro, Montenegro e Principato di Monaco.
Negli sport individuali ha il suo punto di forza, come l’atletica o il tennis, ma anche in alcuni sport di squadra, come la pallavolo maschile dirà la sua.

Conclusioni

Il Lussemburgo darà del filo da torcere a molti in molte discipline e il suo lineare andamento dai giochi del Principato di Andorra 2005 a quelli di due anni fa la dice lunga.

Infatti il suo andamento è stato così:

Anche quelli di quest’anno saranno una “sfida al vertice” e con sfide da mantenere il fiato sospeso e noi di Apprensioni Sportive è proprio quello che ci aspettiamo da nazionali preparate come quella del Lussemburgo.
Fonti:
  • https://it.wikipedia.org/wiki/Lussemburgo
  • http://www.sanmarino2017.sm/lussemburgo/
  • http://st.gde-fon.com/ (per l’immagine di testata)