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La grinta non basta, Le Puma sconfitte a Perugia

Il cuore e la grinta de Le Puma non basta, alla fine arriva la sconfitta.

E’ stata una partita estremamente grintosa, ma ancora troppo condizionata da errori difensivi e di gestione del gioco quella che hanno disputato ieri Le Puma, provando fino in fondo a portare a casa dei punti da Perugia. Pur con una rosa estremamente rimaneggiata (ben undici le assenti per infortunio ed indisponibilità lavorativa), che ha costretto Cirri ad inventarsi in pratica la 3a linea, Le Puma hanno messo in difficoltà le avversarie, ma la maggiore esperienza delle padrone di casa alla fine ha prevalso: 33 – 13 il risultato finale a favore delle Donne Etrusche.
Il match era iniziato bene per la squadra ospite, che nei primi minuti ha indotto subito al fallo le Donne Etrusche e pur scegliendo di non piazzare un calcio da posizione centralissima, grazie ad una pregevole iniziativa al piede di Donigaglia, era passata in vantaggio con Bucalossi al 3′ minuto. Dopo la trasformazione fallita da Boncioli, giusto il tempo di riorganizzarsi che le padrone di casa sono riuscite a capitalizzare al meglio una poco efficace salita difensiva delle fiorentine, segnando la meta del pareggio al 7′ minuto. Anche in questo caso la trasformazione non è andata buon fine e nemmeno un piazzato delle Etrusche qualche minuto dopo, così la partita ha vissuto un sostanziale equilibrio fino al 30′ minuto quando ancora un placcaggio mancato sulla linea dei trequarti ha costretto Boncioli ad un tentativo di salvataggio disperato davanti alla linea di meta, il placcaggio però è risultato scomposto ed alto, così l’arbitro dopo aver assegnato una meta di punizione, comminava il giallo all’estremo rossoblu.

Foto di Ruben Reggiani

La reazione de Le Puma è stata veemente è nonostante l’inferiorità numerica le ragazze di Cirri si sono gettate avanti costringendo ancora una volta le Donne Etrusche al fallo. Il piede di Donigaglia ha così aggiunto tre punti al tabellone e la partita è rimasta apertissima. Purtroppo in pieno recupero l’inferiorità numerica è costata un’altra meta a Le Puma e la successiva trasformazione ha mandato le squadre a riposo sul 19 – 8.
Le due mete avversarie hanno destabilizzano le fiorentine, che sono apparse un po’ meno confidenti e spesso imprecise. In mischia e sui punti d’incontro si è avvertito un po’ di nervosismo tra le giocatrici, segno dell’inevitabile tensione derivata da un match che entrambe le squadre sentono, da sempre, molto.
La supremazia in mischia che Le Puma avevano mostrato nel primo tempo, con i cambi, ha cominciato a vacillare e le toscane hanno pagato a caro prezzo alcuni errori di reparto subendo altre due mete con relative trasformazioni al 59′ ed al 75′. Nonostante il risultato ormai compromesso però Le Puma non hanno mollato la presa e con Boncioli hanno trovato la meta dell’orgoglio all’80’ minuto, fissando il risultato finale sul 33 – 13. Un risultato che viste le oggettive difficoltà della vigilia poteva essere pronosticato, ma che alla fine lascia un po’ di amaro in bocca per quello che si è visto in campo.
Così Cirri al termine del match:
“Sono contento di quello che hanno fatto le ragazze singolarmente, ma anche un po’ scontento di quello che abbiamo fatto come reparti. Pur con alcune situazioni sperimentali e tante assenze, per quello che ho visto in campo posso dire che questa era una partita che potevamo vincere. Per alcuni tratti del match abbiamo giocato bene, ma dobbiamo essere più incisivi in attacco e concedere meno tempo e spazio alle avversarie quando difendiamo. La sfida era giocare questa partita a ritmo alto, mettendo in difficoltà le avversarie al largo e ci siamo in parte riusciti segnando due mete, ma dobbiamo avere una maggiore precisione in fase di possesso. Il match di oggi è un passo avanti per la squadra sotto molto punti di vista, soprattutto quello attitudinale, visto che in campo c’erano molte nuove giocatrici. Devo dire che sono un po’ arrabbiato per certi errori che se evitati avrebbero cambiato gli equilibri della partita perché le nostre avversarie avevano in quel momento molto pressione addosso. Dobbiamo certamente focalizzare il lavoro sulle cose che non hanno funzionato per poter far meglio già da domenica prossima, ma sono sicuro che la strada è quella giusta”,

 

DONNE ETRUSCHE – LE PUMA BISENZIO = 33 – 13 Tabellino
Le Puma Bisenzio

  • 15 Boncioli,
  • 14 Vignozzi,
  • 13 Mengoni (70′ Meoli),
  • 12 Donigaglia (65′ Stoppioni),
  • 11 Bucalossi (68′ Bruscoli),
  • 10 Santini,
  • 9 Neri,
  • 8 Garuglieri,
  • 7 Tuci,
  • 6 Carrabba (60′ Cecere),
  • 5 Lastri (68′ Giannini),
  • 4 Bitossi (cap),
  • 3 Giovannoni (54′ Rossi),
  • 2 Batosti (70′ Biagiotti),
  • 1 Poli (65′ Menicacci)
  • 3′ mt Bucalossi (0–5),
  • 7′ mt Etrusche (5–5),
  • 29′ mt punizione Etrusche   (12–5),
  • 29′ Giallo Boncioli (Puma),
  • 31′ c.p. Donigaglia (12–8),
  • 40′ (+ 2)mt + trasf. Etrusche (19 –8),
  • 59′ mt + trasf. Etrusche (26–8),
  • 75′ mt + trasf. Etrusche (33–8),
  • 80′ mt Boncioli (33–13)

 

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