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Rolling Dreamers, l’inizio di una nuova avventura

Oggi voglio raccontarvi di un nuovo progetto, un sogno; beh già dal titolo si poteva intuire. Un progetto nel quale sono stato coinvolto e con piacere ho accettato di buon grado di intraprendere questa nuova avventura.  Si parla di ciclismo e di triathlon, due sport che sto imparando a conoscere anche grazie a questo nuovo progetto.

Un progetto che principalmente abbraccia turismo e sport ( non accaso avevo fatto un’analisi ad inizio mese in questo articolo: Firenze Marathon 2016: due calcoli per capire la congiunzione tra turismo e sport).

Si parla di due “pazzi” che come prima avventura (ancora non ero stato ancora coinvolto) si sono fatti in bicicletta da Firenze a Barcellona in 5 giorni e poi, non essendo ancora contenti ed appagati, hanno gareggiato al Triathlon internazionale di Barcellona.

Però andiamo con ordine. Inanzi tutto c’è da dire che tra Firenze e Barcellona i km che le separano sono approssimativamente 1200. La strada da percorrere non è difficilissima, se fatta in auto però. Io ho fatto questo tragitto 3 volte; due volte sono andato proprio a Barcellona e una volta ho deviato per andare in Andorra.

Nonostante abbia fatto tutto in auto e comunque buona parte su strada normale il tragitto è faticoso, soprattutto per chi non è abituato a guidare, figuratevi farlo tutto in bicicletta. In bicicletta e ovviamente su strade normali e poco trafficate. Il problema più grossi credo l’abbiano avuto tra la Liguria e la Provenza, visto la tortuosità del percorso.

Ho immaginato solo l’impegno che è stato necessario per arrivare a destinazione, l’impegno per affrontare tutto il percorso.

Per rendervi l’idea il percorso è approssimativamente questo:

Per il calcolo del percorso ho dovuto calcolarlo come se venisse fatto in automobile perché l’opzione bicicletta non è stata possibile selezionarla.

Una volta arrivati, con 1000 e passa km sulle gambe e sul resto, hanno preso parte al triathlon internazionale di Barcellona.

Nella loro avventura sono stati accompagnati da uno staff composto da uno chef, un nutrizionista, un fisioterapista e un meccanico. Ma anche da chi si è occupato di raccontare con le immagini e i video la loro avventura.

Questa voglia che ha portato Andrea e Matteo a compiere un viaggio simile è legata al fatto che nonostante siano sempre in “giro” per le gare non hanno molte possibilità di vedere i posti dove vanno. Per far questo oltre ai 1300 km di percorso hanno affrontato anche 10000 metri di dislivello complessivo.

Per il 2017 gli obiettivi sono diversi, il primo fra tutti la Parigi – Roubaix: dall’1 al 7 aprile, Andrea e Matteo pedaleranno da Firenze a Parigi per prendere parte, sabato 8, alla granfondo Parigi-Roubaix ; 250 km di gara in più ai 1100 km (approssimativi) che avranno sulle gambe, dati dal viaggio.

Questa è l’idea del percorso che sarà; ci saranno le Alpi nel mezzo questa volta, infatti i giorni di percorso saranno di più.

Ovviamente i progetti in ponte sono tanti e non riguarderanno solo le gare ma anche l’idea di associare il marchio “Rolling Dreamer” a Bio Bike Cafè, locali “bike-friendly” con tanto di officina interna. Un’altra idea è legata allo sport touring, ma ci saranno grandi sorprese con l’anno prossimo. Chi seguirà vedrà.

Sono contento di questa scelta oltre che per le emozioni e le “apprensioni sportive” che vivremo anche per l’ambizione del progetto e le amicizie che sono scaturite e verranno in futuro.

Chi volesse approfondire vi consiglio di leggere l’articolo di Mattia Bazzoni pubblicato sulla Gazzetta dello Sport – link articolo – il quale ho utilizzato come fonte e l’articolo dal sito proaction.it – dove Matteo racconta un po’ l’avventura di Barcellona – link articolo

La pagina facebook dei Rolling Dreamers è : Rolling Dreamers – Pagina Ufficiale

L’immagine di testata è stata presa dalla pagina Facebook dei Rolling Dreamers