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Dopo la rivoluzione ecco… L’evoluzione della Tv

L’evoluzione della tv

Mentre stavo guardando alcuni articoli su Facebook mi sono imbattuto in vari post, molti di società sportive, ma non solo, che invitavano a seguire il proprio canale per le partite in streaming su internet. Immediatamente mi è venuto in mente un vecchio mio post – la rivoluzione della TV – che mi ha fatto capire che la televisione e tutto l’intrattenimento ad esso collegato sta andando nella direzione dello sfruttamento delle piattaforme digitali ed internet. Per adesso sono solo le società figlie di uno sport minore, le quali non hanno “molta” visibilità in TV e che utilizzano internet per intrattenere i propri tifosi; tutti quei impossibilitati a seguire dal vivo un evento, ma non solo.

Un esempio potrebbe essere la situazione della lega di serie a di pallavolo femminile che, non solo trasmette tramite rai sport, ma sul web da la possibilità, tramite abbonamento, di seguire tutto il campionato. Di questo sviluppo, e rinnovamento televisivo, non c’è da meravigliarsi molto visto che anche la famosa emittente satellitare da la possibilità, per gli abbonati, di vedere una serie di canali emessi via televisione, su dispositivi mobili o sul pc.

Il problema più impattante che limita l’espansione ad oggi, a mio avviso, è legato alla connessione internet; chi ha la possibilità di utilizzare una connessione fissa non ha grossi problemi ma chi utilizza dispositivi mobili avrà bisogno della disponibilità di molti “giga” per poter trasmettere: fare un video in diretta di qualche minuto tramite Facebook o tramite altre app, come –  “Periscope” – non è solitamente un problema, ma trasmettere una partita o un evento intero, più ampio, potrebbe essere difficile.

Uno sport che ancora non ha le considerazioni dovute, per quanto riguarda la diffusione televisiva, è il calcio femminile. Facebook ha aiutato molto e aiuterà ancora ma non sarà sufficiente se si vorrà sviluppare ulteriormente l’emissione televisiva.

Purtroppo la LND non ha contribuito economicamente a questo sviluppo ma ha considerato fino ad oggi il calcio femminile a livello dilettantistico, con tutti gli onori e gli oneri legati allo sport dilettantistico. Poi la Rai c’ha messo del suo come in questo comunicato, anche se le cose sono un o’ migliorate con l’avanzare del campionato (scorso, ndr).

Contratto Rai: ancora un “buco” nel calcio femminile

Da questa stagione la lega femminile si è adoperata a trasmettere almeno una partita del campionato via Facebook; è un inizio e la strada da fare è ancora tanta, ma c’è da dire che dall’anno prossimo con il passaggio dei campionati di A e di B alla FIGC le cose potrebbero cambiare.

Eurosport Player e i Giochi Olimpici invernali di PyeongChang

Ero in centro a Firenze e mentre ero in coda per comprare il pranzo e volevo avere qualche aggiornamento dai Giochi Olimpici che si sono svolti a PyeongChang, in Corea del Sud, lo scorso febbraio. Dal mio smartphone, semplicemente accedendo all’app di Eurosport ho potuto, non solo avere gli aggiornamenti che cercavo ma, nell’attesa di mangiare, anche vedermi una parte di partita di hockey femminile.

La facilità e la velocità di utilizzo è impressionante, in pochi passi si può accedere ovunque vogliamo a video e trasmissioni in diretta ovunque siamo.

A febbraio in una mini gita ad Aosta mi sono potuto godere di un mach di pallavolo di serie A1 tra Savino del Bene Scandicci e Club Italia mentre ero in un pub a bere una birra.

Eurosport ed altre piattaforme hanno già da tempo intrapreso anche questo modo di trasmettere gli aventi sportivi. Non solo, come la maggior parte di noi conosce Netflix o Infinity: stanno letteralmente rivoluzionando il modo di concepire la tv e il mondo dell’intrattenimento; e di conseguenza ecco perché ho smesso di guardare la tv , beh anche per molti altri motivi direi.

Lo sport streaming e DAZN

Da pochi giorni è stata creata una nuova piattaforma per trasmettere via streaming le partite di calcio della Serie A. Il nome è DAZN (pronunciato Da-Zone) ed è stata sviluppata da Perform Group, l’azienda che insieme a Sky ha i diritti televisivi per il campionato italiano di calcio.L’abbonamento, con servizio live e on demand di sport in streaming, avrà un costo di 9,99 e darà la possibilità di vedere la partita delle 20.30 del sabato e due di domenica, alle 12.30 e alle 15, ma anche gli highlights delle altre 7 gare.

Certo non è come vedere qualsiasi partita voi vogliate, perché se la partita che volete non viene trasmessa ovviamente non la guardate, ma è comunque una disponibilità innovativa con una ottima qualità video.

Dazn è l’ultima arrivata ma che siamo in una vera e propria rivoluzione, ed evoluzione, della tv basta pensare ai Mondiali di calcio che si stanno svolgendo in Russia. Mediaset che ha i diritti per trasmetterli, ovviamente li trasmette in televisione, ma con la registrazione gratuita di un account, ha dato anche la possibilità di vedere le partite in streaming. Oppure anche Rai, con la sua app “RaiPlay” trasmette via streaming su qualsiasi dispositivo mobile.

Video, Youtube e Instagram

A livello dilettantistico gli altri sport hanno difficoltà a trasmettere in diretta, anche se Facebook ed altre piattaforme, come twitter ad esempio o Instagram permettono di trasmettere in diretta tutto (o quasi) quello che vogliamo trasmettere.

Lo stesso youtube da la possibilità di trasmettere “live” qualsiasi evento, ovviamente rispettando la questione diritti tv e/o diritti audio.

Mentre stavo scrivendo questo articolo

Nella foto stavo scrivendo questo articolo e guardando una diretta Instagram di un account russo su una gara d’atletica. Ovviamente la portabilità del mio cellulare mi avrebbe consentito di guardarlo anche in altre occasioni e in altri luoghi.

Anche le radio trasmettono nelle loro programmazioni mi viene in mente per esempio Lady radio di Firenze, che trasmette su youtube la diretta delle proprie trasmissioni o ad esempio, un’altra radio, Radiocanale 7, una web radio che oltre alla trasmissione audio classica va anche in diretta Facebook.

studio di Radiocanale 7

Però per trasmettere un evento non ci si può improvvisare, bisogna programmare tutto a tavolino, con la consapevolezza della tecnologia a nostra disposizione; non si può pensare di trasmettere un video in HD se abbiamo tra le nostre disponibilità tecnologiche dispositivi di qualche anno fa.

Dal punto di vista tecnologico ci vengono anche in aiuto software gestionali per il broadcasting, come –  OBS – Open Broadcaster Software – che fortunatamente è opensource e facilmente utilizzabile.

Le possibilità di fare televisione e trasmettere video in diretta sta rivoluzionando il mondo dell’intrattenimento, ma come in tutte le cose una delle variabili che farà la differenza sarà la qualità e l’inventiva di chi produrrà. L’evoluzione della tv non solo è già cominciata, è già in atto da un po’ ed è possibile entrarci, non a gratis ma nemmeno spendendoci una fortuna.


Fonti:

  • https://www.facebook.com/tutto1altrosport/
  • http://www.radiocanale7.it/
  • https://prosportfirenze.wordpress.com/2016/01/23/prosport-e-telegram-un-nuovo-modo-di-comunicare/
  • http://www.bresciacalciofemminile.it/contratto-rai-ancora-un-buco-nel-calcio-femminile/
  • https://www.sportbusinessmanagement.it/2018/06/perform-group-lancia-la-piattaforma-dazn.html
  • foto di copertina da https://i.ytimg.com

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