Da superamento del cancro e dell’alcolismo all’essere l’eroe dell’Inter nella Champions: la storia ispiratrice di Francesco Acerbi
Il difensore di 37 anni ha trasformato l’agonizzante 3-3 che ha dato il pareggio all’Inter contro il Barcellona per andare ai supplementari e poi passare alla finale del torneo. Dopo un’epoca oscura, riuscì a trionfare nella sua carriera.
Superare un cancro, la depressione, una dipendenza e tornare al calcio professionistico è possibile. Una storia difficile, con alti e bassi, senza motivazioni e con la fine che gli tocca i talloni. Con questo in testa, Francesco Acerbi ha saputo andare avanti e tornare in pista nella sua carriera. Dopo aver superato un periodo buio nella sua vita, ha segnato il suo primo gol in Champions League a 37 anni per far sì che l’Inter di Milano pareggesse contro il Barcellona e scrivesse la sua strada verso la finale.
Con il punteggio 3-2 in contropallo e a 93 minuti, un tocco sul pallone all’interno dell’area lo ha spinto verso la traversa e finito per toccare la rete, con un Tomasz Szczęsny deluso e impressionato che gli è sfuggito. Quello era Acerbi. si tolse la maglietta e gridò alla gente per il suo tanto nell’ultimo sospiro.
L’Inter è arrivato ai tempi supplementari, ha messo il quarto e ha preso il biglietto per una nuova finale in cerca della Orejona. Ci sarebbe voluto molto tempo prima che la sua prima conversione in tornei internazionali arrivasse e nel modo migliore.